Qual è il primo passo in una relazione?

Se siete agli inizi di una relazione, il primo passo potrebbe essere quello di conoscervi meglio. Questo potrebbe includere flirt, toccatine intime e tempo trascorso insieme da soli.

Questo è anche il momento in cui le coppie iniziano a pensare a un futuro insieme, che potrebbe includere l’avere figli o l’acquistare una casa insieme.

1. Conoscersi

Questa fase è dedicata alla conoscenza reciproca. È importante che i partner trovino un terreno comune di cui parlare, come condividere un hobby o ascoltare musica. È anche importante comunicare bene, soprattutto se la distanza è un problema. Risparmiate i messaggi di testo per programmare gli appuntamenti o per un rapido “Ehi, ti stavo pensando” e usate il più possibile la comunicazione di persona.

Dopo la fase della luna di miele, i partner potrebbero iniziare a notare cose che non gli piacciono dell’altro o differenze che causano conflitti. Questo è un ottimo momento per imparare a gestire i conflitti e ad affrontare insieme le sfide. È anche un buon momento per fissare alcuni obiettivi per il futuro della relazione. Si potrebbe parlare di finanze, di figli o di un’unione domestica.

2. Il corteggiamento

Il corteggiamento prevede che la coppia trascorra del tempo insieme con l’intento di conoscersi meglio. Si tratta di una fase molto più seria rispetto agli appuntamenti, ed è importante che le coppie siano oneste sulle loro intenzioni. In questo modo, una persona non finisce per perdere tempo o denaro per una persona che non vuole sposare.

Il corteggiamento può durare diversi mesi o anche due anni. Si tratta di un periodo di tempo per conoscere gli interessi, i valori e gli obiettivi dell’altro. Inoltre, consente alla coppia di stabilire se è compatibile con il matrimonio.

Un corteggiamento di successo richiede impegno, comunicazione sana e fiducia. Questo può essere difficile da ottenere nell’era moderna, ma è essenziale per la felicità e il successo a lungo termine. Inoltre, può aiutare a prevenire il risentimento se la relazione non funziona alla fine.

3. Impegno

In questa fase, le coppie esprimono il desiderio di stare insieme in modo permanente e hanno una visione chiara del futuro. Si impegnano a mettere la relazione al primo posto e a mettere se stessi al secondo, evitando comportamenti egoistici.

Inoltre, ritraggono il partner nella migliore luce possibile, minimizzando i suoi difetti ed enfatizzando le sue qualità positive. Questo li aiuta a mantenere un sano equilibrio tra amore, appartenenza, divertimento e potere nella loro relazione.

Le persone che si impegnano pienamente con il proprio partner si impegnano a fondo per superare le sfide che possono sorgere nella relazione. Non cercheranno una porta d’uscita e saranno invece disposti a dedicare del tempo per riparare o guarire qualsiasi danno che si è verificato. Questo permette loro di rimanere impegnati a lungo.

4. Intimità

Se la vostra relazione è nella fase dell’intimità, è importante promuovere un senso di apertura, fiducia e vulnerabilità. Questo può includere l’intimità emotiva, intellettuale e fisica.

L’intimità emotiva consiste nell’aprirsi l’un l’altro sui propri sentimenti, paure e bisogni. Si può discutere della propria storia personale, ricordare le relazioni passate e immaginare il futuro insieme.

L’intimità intellettuale può essere favorita da conversazioni che stimolano la mente. Può anche essere raggiunta condividendo interessi ed esplorando nuove cose insieme. Infine, l’intimità fisica può essere raggiunta trascorrendo del tempo di qualità insieme, anche con attività romantiche. Queste possono essere semplici come una passeggiata notturna o elaborate come un viaggio all’estero. Questo è un passo fondamentale in ogni relazione e aiuta a costruire la fiducia e a rafforzare il vostro legame.

5. Stabilità

In questa fase, le coppie sono stabili e impegnate nella loro relazione. Sono in grado di gestire la rabbia e di comunicare in modo sano. Hanno anche alcuni rituali di coppia come appuntamenti regolari e una vacanza settimanale. Sono in grado di difendersi a vicenda in pubblico e di difendere ciò in cui credono. Sono consapevoli delle differenze che esistono tra loro e sanno come superarle.

Sono in grado di concentrarsi sulla costruzione di una cultura dell’apprezzamento e dell’affetto, sui momenti positivi e sulla risposta alle richieste di connessione. Sono in grado di calmarsi durante i conflitti e di trovare un significato condiviso attraverso la discussione dei valori morali. Sono in grado di comunicare i propri bisogni e desideri, di rispettare i limiti e di creare obiettivi a lungo termine. Possono contare l’uno sull’altro nei momenti positivi e negativi e prendere decisioni basate sui loro valori.